Montagne e motori, gioie o dolori? - A proposito di eliski, motoslitte, fuoristrada...
C’è chi – l’associazione Le Alpi del Sole, nata per iniziativa delle sezioni cuneesi del Club Alpino Italiano – sulla questione ha presentato, nelle sedi istituzionali del sodalizio, una mozione ufficiale e aperto una pagina Facebook dal titolo inequivocabile: “No all’eliski nelle nostre valli”. Chi – ed è l’avvocato torinese Matteo Guadagnini – dopo aver raccolto oltre duecento firme ha inviato una lettera aperta a Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte, in cui si richiede «il divieto assoluto di utilizzo di elicotteri per impieghi ludici e del tempo libero nel territorio montano regionale». E c’è chi, come CIPRA Italia, della faccenda ha investito il Parlamento, sollecitando una severa regolamentazione a livello nazionale.
Insomma, non ci sono dubbi che nei mesi scorsi l’eliski sia stato, per quanto riguarda il mondo della montagna, uno dei temi più dibattuti. Ne hanno trattato in più occasioni i media, riportando anche i pareri di guide alpine, gestori delle società di elitrasporto e amministratori locali, secondo i quali l’eliski concorre a “fare economia” in una realtà, quella delle valli alpine, che come molte altre risente profondamente della crisi economica.
Nel confronto si è inserita, con una nota del gennaio 2015, la Direzione Ambiente della Regione Piemonte, che ha ricordato ai vari soggetti interessati, dai Comuni alle società d’impianti, che in prossimità e all’interno dei siti della Rete Natura 2000 per poter praticare l’eliski è necessario attivare preventivamente una procedura di Valutazione d’Incidenza.
Sta di fatto che l’attuale legislazione risulta del tutto deficitaria, e delega ai singoli Comuni scelte che per il bene dei sistemi vallivi piemontesi richiederebbero un’attenta regia regionale.
Di tutti questi aspetti si parlerà nella tavola rotonda, dal titolo “Montagne e motori, gioie o dolori? A proposito di eliski, motoslitte, fuoristrada…” che Le Alpi del Sole e Alpidoc, rivista del sodalizio, hanno organizzato per il prossimo lunedì 1° giugno (Salone d’Onore del Comune, ore 14), all’interno del programma del Cuneo Montagna Festival.
Sotto la regia del giornalista Leonardo Bizzaro, grande appassionato di sport della neve, si confronteranno rappresentanti del mondo ambientalista, delle guide alpine, delle società di eliski, degli amministratori locali. Etica, ambiente, economia, al centro di un dibattito che sicuramente potrà essere di grande aiuto per quanti in materia hanno potere decisionale. Primo fra tutti l’assessore regionale alla Montagna, Alberto Valmaggia, che ha assicurato la sua presenza.
Tavola rotonda con la partecipazione di: Giulio Beuchod (Collegio Guide Alpine Piemonte), Eric Carquillat (Pure Ski), Roberto Colombero (Unione Montana Valle Maira), Franco Dardanello (Alpi del Sole), Antonio De Rossi (Politecnico Torino), Arnaldo Giavelli (Comune Argentera), Matteo Guadagnini (avvocato), Daniele Orusa (Porta di Valle, Brossasco), Francesco Pastorelli (Cipra Italia), Annibale Salsa (Unesco), Nanni Villani (Alpidoc). Modera Leonardo Bizzaro (La Repubblica), conclusioni di Alberto Valmaggia (assessore alla Montagna della Regione Piemonte).